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| La cascata di Balma Fiorant |
Sviluppo: 140 metri
Materiale: normale dotazione da cascata; corda/e da 60 metri.
Esposiszione: sud-ovest
Primi salitori: G. Comino, G.C. Grassi - 1979
Primi salitori: G. Comino, G.C. Grassi - 1979
Note: Bella cascata in ambiente "goullottico" che si sale in 4 tiri con soste tutte attrezzate con 2 fix (l'ultima in posizione un po' scomoda se la compagnia è numerosa....).
Quando l'abbiamo salita noi i tiri più difficili erano il secondo e il quarto.
Quando l'abbiamo salita noi i tiri più difficili erano il secondo e il quarto.
Avvicinamento: Dopo il paese di Noasca si imbocca la prima galleria della strada che conduce a Ceresole Reale. Poco dopo la metà c'è un'apertura sulla sinistra (dove si parcheggia anche d'estate per andare a scalare al Caporal). Lasciata l'auto ci si incammina verso sinistra (apertura della galleria alle spalle) per poche decine di metri, per poi rimontare un poco il pendio e traversare in direzione opposta. Dopo pochi minuti si vede la cascata alla propria destra e in breve la si raggiunge.
L1: si risalgono un po' di saltini per raggiungere la sosta, sul lato destro della cascata.
L2: a seconda delle condizioni e della voglia si può salire la colonna di sinistra, oppure sfruttare la faccia destra del diedro roccioso con un'arrampicata divertente e di movimento.
L3: noi siamo stati sulla sinistra per evitare il traffico, ma la linea che prosegue nel diedro sembra proprio bella!
L4: qui l'ambiente è addirittura da forra: la cascata è molto incassata fra le pareti rocciose
L5: non c'è, ma il solito Serafino cecato non ha visto la sosta e stava scollinando dall'alra parte...
Discesa: Con le corde da 60 metri bastano 2 doppie (da sosta 4 e sosta 2) per arrivare a terra.
