domenica 2 novembre 2008

La fine dell'ombelichite



Lo scorso weekend grande invasione dei wuberici ad Arco. Con loro anche io e Valentina.
Finalmente sono tornato a scalare dopo quasi due mesi di inattività a causa dell'ombelichite.
Con il W2 grande cartuccione sparato al primo giorno: "Se la conosci la eviti" bellissima classica sul Monte Casale, roccia solida e itinerario ricavato con grande intuito fra placche e strapiombi, quasi esclusivamente su protezioni trad.
La vita torna a pulsare...

Le foto, le foto, le fotooooo!

domenica 28 settembre 2008

Vacanze dolomitiche 2008


Ecco un po' di immagini del ritorno in Dolomiti dello scorso agosto (dopo quanti anni???).
L'appuntamento di Moena con i wuberici genovesi mi ha finalmente dato la possibilità di scalare sulla roccia delle Mesules (via Franz con Elvio) e poi di tornare in Tofana per una via semi-moderna ("Aspettando la vetta" sempre con Elvio), bella e non troppo addomesticata.
Poi grande avventura col Pota al Salame del Sasso Lungo (via Hypersalame): alpinismo e fastidi!
Ancora più fastidi per la via del giorno successivo: dispersi fra le placche delle Mesules! ABANDONAR!!!!

Ecco le foto (basta un click)

mercoledì 16 aprile 2008

La Spada di Damocle

La Spada di Damocle
Sviluppo: 45 metri
Materiale: normale dotazione da cascata.
Esposiszione: nord-ovest
Primi salitori: Simone Moro (2000)

Note: Bellissimo free standing di rara formazione. Io l'ho salito nel 2010, anno in cui si è presentato bello grasso ed è rimasto in piedi per parecchi giorni. Prima di me lo avevano già scalato in tanti, quindi la salita è andata via bella liscia, praticamente senza battere un colpo, ma incastrando nei buchi fatti dai predecessori. Insomma, nulla di paragonabile, credo, a livello di difficoltà, con le precedenti reincarnazioni, nelle quali la cascata era davvero una micidiale spada appesa a un filo...

Avvicinamento: La cascata, se c'è, si mostra in bell'evidenza sulla sinistra, lungo la strada che da Branzi porta a Foppolo, subito dopo il ponte sul Brembo. Si lascia l'auto nello spiazzo a lato della strada e si ripercorre il ponte per imboccare il sentierino che in 5 minuti porta alal base della candela.

L1: si risale il cavolfiore basale e poi si comincia il viaggione verticale di una trentina di metri. Enjoy... y suerte!

Discesa: in doppia.